L’intervento, di estrema rilevanza ambientale, dovrà tener conto dell’architettura alpina, in virtù dell’uso di certi materiali e di determinate forme che comportino l’adesione a certe convenzioni culturali e iconografiche, contestualizzando, il rapporto col contesto storico e ambientale, con la morfologia del suolo e la tridimensionalità del paesaggio montano.

Rompere gli schemi attraverso il mantenimento delle radici antropologiche, valorizzando le linee sinuose del paesaggio, cercando di far convivere una struttura imponente facendola adagiare nel verde. Se osservata in questo modo appare evidente che uno dei caratteri dell’architettura alpina sia la sua relazione con i materiali che la compongono e soprattutto l’espressione di un sapere tramandato, che si manifestava nel costruire edifici che, dialogano con il paesaggio circostante.

Tema importantissimo è indubbiamente costituito dalla crescente attenzione per la sostenibilità ambientale, vincolo imprescindibile di ogni pensiero progettuale. Tema che diventa ancora più stringente in rapporto a un territorio fragile come sono le Alpi. Il contenimento dei consumi energetici, l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, l’impiego di materiali ecocompatibili rappresentano un nodo centrale per la nuova architettura alpina.